CAPITOLO 7: “La revisione del testo (parte 1)”

errori-di-ortografiaPROLOGO: “Correggete sempre, correggete comunque”

7.1: L’importanza della correzione
Sia che siate Stephen King in persona, o l’ultimo arrivato in un sito di fan fiction, sia che sappiate scrivere una saga leggendaria prendendo come spunto un sasso, o che vi riesce difficile persino ricopiare il testo di una brochure pubblicitaria, se state scrivendo, prima o poi dovrete correggere ciò che avete scritto!

Basta stare attenti ed evitare di sbagliare, no?

Nemmeno per idea!
Molto spesso chi è alle prime armi ignora l’importanza della correzione durante la stesura della propria storia. Forse per pigrizia, oppure per un eccesso di fiducia in sé che porta automaticamente a credere di essere capaci di scrivere capolavori imprescindibili fin dalle prime battute di tastiera. Beh, mi dispiace per tutti quelli che la pensano, ma purtroppo si sbagliano!

Correggere una storia non implica solamente ripercorrere le pagine redatte in cerca di errori grammaticali tipo “Buoi al Buio“, altrimenti, se così fosse, sarebbe davvero facile per uno scrittore particolarmente attento riuscire a completare il proprio lavoro in un solo passaggio e decretare il buona la prima per proseguire poi con il seguito della propria storia. Sfortunatamente sono tante, infinite, le cose che alla prima stesura sfuggono a un autore, e conoscerle, per quindi ripercorrere i propri passi per correggerle, diventa fondamentale per poter ottenere, alla fine, una prosa per cui sentirsi davvero soddisfatti di se stessi.

Sfortunatamente per tutti noi, la mente umana per quanto creativa, non è quella macchina infallibile che molti pensano. Essa magari è anche capace di tenere a mente i nomi di tutti i vostri contatti di facebook, ma nel frattempo potrebbe capitarvi di dover cercare le chiavi della vostra macchina senza rendervi conto di averla già in mano! 

Parlando della scrittura, durante il processo della redazione della prima stesura, la vostra mente inizia a lavorare costantemente per legare tra di loro le parole che vi frullano scena dopo scena. Magari state appena scrivendo il monologo migliore della vostra carriera,  ma di contro, questa concentrazione vi rende ciechi di fronte a tanti altri piccoli aspetti che sebbene non ovvi ad una prima valutazione, col tempo finiscono per rendere la storia acerba e priva di quella fluidità che invece ad un’analisi più attenta diventa fondamentale per la buona riuscita della vostra creatura.

Ripetizioni ridondanti, tempi verbali incoerenti nello spazio di una frase, punteggiature mal-collocate o assenti, ma anche aggettivi, tempi verbali e dialoghi troppo dilettanteschi. Questi sono solo un piccolo esempio di tutti gli errori che potrebbero incapparvi durante la prima stesura. In altre circostanze, invece, potrebbero riguardare la storia stessa. Forse potreste rendervi conto di esservi avviati su un percorso differente da quello che volevate raccontare, o di aver sgarrato con la caratterizzazione di un vostro personaggio, facendogli compiere un’azione che non fa parte della sua personalità, o esservi dimenticati di un elemento scritto il precedenza, creando un’incoerenza che i lettori finirebbero per notare! Qualunque siano questi errori, state certi che ogni volta che scriverete qualcosa, finirete per commetterli.  Spesso rileggendoli potreste pensare di essere incapaci di scrivere, di esservi illusi di possedere una vocazione che invece non vi appartiene, e vorreste lasciar perdere tutto ancor prima di provarci, o peggio, ACCONTENTARVI del poco che si siete riusciti a fare e continuare a scrivere fregandovene beatamente. Beh, commettereste il PIU’ GRANDE DEI VOSTRI ERRORI!

Non esiste un solo autore che alla prima stesura non commetta questi errori! E difatti il vero talento non sta tanto nel come redarre la brutta copia del vostro lavoro, quanto nella vostra abilità a correggerla!

7.2: Alcune tecniche di revisione
Ci sono svariati modi in cui potrete rapportarvi con la correzione, e tutti dipendono dal vostro stile personale:

– Alcuni autori preferiscono prestare attenzione fin da subito al loro stile di scrittura, leggendo e rileggendo le precedenti righe della pagina man mano che scrivo la propria storia. Tale metodo è utile per rivedere gli errori più grossolani e ricapitolare i passaggi della scena, ma per quanto vi sforzaste, non riuscireste mai a tenere sotto controllo tutto gli elementi che dovreste. Quindi in questo caso, un’ulteriore rilettura, diventa per forza d’obbligo;

– Qualcun altro attende di arrivare all’epilogo della storia, per riparare ai propri errori in un unico grande passaggio. Tale metodo può essere utile, perché revisionando la stesura avrete bene in mente tutte le modifiche apportate durante la correzione, e vi riuscirebbe quindi più facile armonizzare la storia con le nuove modifiche che state apportando. Il contro di questo metodo, però, implica che sarete molto più soggetti ad andare fuori tema durante la redazione della prima stesura, e quindi, potreste ritrovarvi costretti a dover cancellare interi paragrafi o, nei casi più estremi, interi capitoli, col rischio di dover ripetere la scrittura praticamente da capo. E fidatevi, certe volte basta davvero poco, soprattutto se le vostre trame sono particolarmente complesse, per gettare alle ortiche tutti i vostri sforzi! Il mio consiglio è di seguire questa strada solamente se avete bene in mente l’andamento che vorrete far prendere al vostro racconto;

L’ultimo metodo che conosco è anche il mio metodo. Ossia correggere i capitoli man mano che vengono scritti. A mio modesto parere, ritengo che sia il sistema migliore, perché vi permette allo stesso tempo di tener ben in mente l’andamento della vostra storia e permettervi di apportare subito modifiche ad eventuali passaggi che vi fossero venuti in mente. Risulta particolarmente utile se puntate molto su caratterizzazioni elaborate dei personaggi e intrecci di trama particolarmente complessi. Senza contare che si tratta del metodo migliore se avete intenzione di scrivere una storia da pubblicare online capitolo per capitolo, come appunto una fan fiction. 
Il suo difetto, di contro, è che è un metodo che richiede molto più tempo per completare un capitolo, ed è sconsigliabile se avete delle scadenze da rispettare (almeno, nel mio caso vale così). Inoltre, potrebbe creare delle “interruzioni” nel vostro filo logico, e se per esempio vi aiuterebbe a tenere ben in mente gli andamenti dell’ultimo capitolo scritto, potrebbe farvi scordare ciò che avete redatto in precedenza. 

Sono sicuro che al mondo esistono anche altri metodi di correzione, che io nel mio piccolo non conosco. La revisione, dopo tutto, come lo stile di scrittura, è un’arte che varia da autore e autore, e che nel panorama dell’editoria può diventare una professione a tutti gli effetti. Ognuno di voi può sentirsi di attuare il metodo che più si aggrada a lui, e non disdegnate nemmeno l’aiuto di terze parti, come amici o persone fidate, che possano illuminarvi su passaggi che voi avete ignorato al vostro passaggio.

EPILOGO: “Qualunque metodo scegliate, quello che conta, è che la storia alla fine deve risultare fluida. Le parole devono pattinare come su una pista di ghiaccio ben levigata, senza trovare imperfezioni al vostro passaggio. Dialoghi originali e divertenti, coerenza costante nella trama e nei personaggi, una dialettica variegata e creativa, una grammatica pulita e priva di sbavature. Tutto ciò rende scorrevole la storia, e il vostro compito è di servirvi di tutte le vostre competenze per far sì che al momento della lettura, risulti proprio così! Una storia semplice, ridotta all’osso e imbastita di cliché, ma scritta con una prosa curata e un linguaggio scorrevole, potrebbe intrattenere molto di più di quanto un racconto visionario e fantasioso, ma crivellato come uno scolapasta da buchi narrativi e grammaticali, possa mai fare!”

Ci sono ancora molte cose da dire riguardo alla revisione di una storia, per esempio, vorrei parlarvi più nel dettaglio del MIO metodo di correzione, che qua sopra ho solo abbozzato. Inoltre, come la scrittura stessa, anche la revisione è una tecnica che va affinata col tempo, e io ho scoperto un modo particolarmente efficace per “studiarla”.
Entrambi e temi saranno materia di discussione dei prossimi post di Write TUgether. Che vedremo insieme la prossima volta! Io come al solito vi ringrazio dell’attenzione e mi auguro che già da adesso vi siete fatti un’idea dell’importanza della revisione 😉 

Appuntamento al prossimo capitolo!

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